Chiara de Simone, fare branding, immagine introduttiva

Fare
Branding

Fare branding è come preparare un piatto: mescoli personalità, valori e un pizzico di strategia, aggiungi un logo irresistibile, condisci con un tono di voce unico e servi il tutto su un piatto digitale e fisico che i clienti non potranno dimenticare.

Il risultato? Un brand che non è solo ricordato ma che diventa anche uno status, entrando nell’immaginario collettivo e suscitando senso di appartenenza e unione, che tutti amano e riconosceranno ovunque.

Certo, proprio perché tutti non siamo chef a volte il risultato non è proprio gustosissimo, bisogna affidarsi a chi sa come dosare gli ingredienti, perché, si sa, sapori sbilanciati possono farci fare smorfie schifate e lasciarci con il saporaccio…

Come si fa?

Ci sono dei passaggi a cui prestare attenzione e ci si dà delle regole da rispettare basate sulla continuità e sulla coerenza, in modo da creare una vera e propria entità, con una sua anima e un suo carattere.

“Le persone non comprano prodotti e servizi, ma relazioni, storia e magia”

Seth Godin

.01 IDENTITÀ

Un brand di successo nasce da una solida identità. Prima di tutto, è fondamentale rispondere a tre domande chiave:

  • Qual è la tua mission? Perché esisti? Qual è il tuo obiettivo principale?
  • Qual è la tua vision? Dove vuoi arrivare? Qual è il tuo impatto sul mercato?
  • Chi è il tuo pubblico? A chi ti rivolgi? Quali sono i bisogni e i desideri dei tuoi clienti ideali?

Per poter iniziare a creare il tuo Brand le risposte a queste domande devono essere ben definite, per permetterti di posizionarti nel mercato in modo unico e a costruire una comunicazione efficace.

VALORI

I valori sono i principi fondamentali che guidano il brand. Sostenibilità, innovazione, trasparenza? Qualunque essi siano, devono essere genuini e rispecchiarsi in ogni azione.

I clienti oggi scelgono brand che condividono i loro stessi valori, quindi è essenziale abbracciarli e comunicarli in modo chiaro e coerente.

PERSONALITÀ

Se il tuo brand fosse una persona, che carattere avrebbe? Sarebbe amichevole e informale o serio e istituzionale?

La personalità si riflette nel tono di voce, nella grafica, nelle iniziative e persino nel modo in cui ci si prende cura del Cliente.

Prendiamo la Nike: il suo tono è motivazionale, dinamico e ispirazionale, coerente da sempre con la sua identità sportiva.

T.O.V.

Il modo in cui il brand comunica è essenziale per costruire la sua identità. È ironico e giocoso? Elegante e sofisticato?

T.O.V. significa Tone Of Voice e la coerenza nel tono aiuta a creare un’identità solida: un brand che cambia continuamente modo di comunicare rischia di sembrare poco credibile.

NAMING & LOGO

Il nome è il primo biglietto da visita del brand e dovrebbe essere semplice, memorabile e coerente con la sua identità.

Il logo, invece, è il simbolo visivo che rappresenta il brand. Deve essere distintivo e adattabile a diversi formati, digitali, tipografici, serigrafici, etc. e deve essere in grado di trasmettere i valori aziendali. Poche linee perché? Immagina di dover ricordare un’accozzaglia di elementi, il tuo cervello non memorizzerebbe nulla, né forme né nomi. Prendiamo ancora una volta la Nike: il nome è breve e incisivo, mentre il logo (lo “Swoosh”) rappresenta movimento e velocità, e si stampa nella nostra memoria visiva come un timbro su un foglio bianco.

Anche i colori sono importantissimi, influenzano la percezione del brand: ogni tonalità trasmette un’emozione specifica. E il font , si, anche il font scelto deve essere in linea con l’identità che hai scelto di dare al tuo brand. Pensa a un brand di lusso: utilizzerà colori come nero, oro o blu scuro e font eleganti e raffinati, mentre un brand tecnologico potrebbe optare per colori più freddi e un font più moderno.

TOUCHPOINT

Ogni punto di contatto tra il brand e il Cliente contribuisce a definire la sua identità: dal sito web ai social media, dalle e-mail al packaging di un prodotto.

Un’esperienza coerente e memorabile rafforza l’identità del brand e ne aumenta la fidelizzazione.

STORYTELLING

Oggi le persone si riconoscono in brand che reputano sinceri, veri, vicini. Per questo motivo raccontare una storia autentica aiuta il pubblico a connettersi.

Da dove è nato? Quali sfide ha superato? Perché fa quello che fa? Un buon storytelling umanizza il brand, lo avvicina al suo pubblico e contribuisce a creare quel senso di appartenenza, di comunità, di valori che si condividono.

.02
DIGITAL IDENTITY

Se l’identità del brand è il suo DNA, la Digital Identity è il modo in cui quel DNA prende vita nel mondo online. La prima impressione avviene quasi sempre su uno schermo e avere un’identità digitale forte, coerente e strategica è fondamentale per distinguersi e costruire fiducia con il pubblico.

La Digital Identity si compone di tutti gli elementi visivi, comunicativi e strategici che definiscono la sua presenza digitale. 

IDENTITÀ ONLINE

Forse l’identità visiva nel digitale è più importante rispetto all’offline, anche se non mi sento di confermarlo, dipende sempre dall’obiettivo. Certo è che tutti gli elementi grafici devono essere ottimizzati per il web e mantenere coerenza su ogni piattaforma:

Logo & Varianti Digitali – Il logo deve essere riconoscibile anche in formato icona o favicon.

Color Palette & Font – La scelta dei colori e dei caratteri tipografici deve essere uniforme tra sito, social e materiali digitali.

Immagini & Stile Grafico – L’uso di immagini, video e grafiche deve avere una linea stilistica definita per essere immediatamente riconoscibile.

WEBSITE

Il sito web è il cuore dell’identità digitale. Deve essere progettato per offrire un’esperienza piacevole, chiara e funzionale.


Minimalismo & Chiarezza – Design pulito, call-to-action ben visibili e contenuti organizzati per una navigazione intuitiva.

Velocità & Mobile Optimization – Un sito lento o poco ottimizzato per smartphone rischia di far perdere potenziali clienti.

SEO-Friendly – Un sito invisibile su Google è come un negozio in una strada deserta. È essenziale ottimizzarlo per i motori di ricerca.

SOCIAL MEDIA

I social media sono spesso il primo punto di contatto tra il brand e il pubblico. Essere presenti con una strategia chiara e coerente aiuta a rafforzare la Digital Identity.


Tone of Voice Personalizzato – Il modo in cui il brand comunica deve essere autentico e coerente su tutte le piattaforme, anche se diversificato poiché le piattaforme in questione non hanno necessariamente lo stesso pubblico.


Formato & Frequenza dei Contenuti – Il pubblico digitale ama contenuti visivi, video brevi, storytelling coinvolgente e interazione costante.


Community Building – Creare una community solida attorno al brand aiuta a fidelizzare e rafforzare la credibilità.

CONTENT STRATEGY

Il content marketing è il motore della digital identity. Attraverso articoli, post, video e newsletter, il brand racconta la propria storia e trasmette valore al pubblico.


Blog & SEO – Creare contenuti ottimizzati aiuta a posizionarsi sui motori di ricerca e a diventare un punto di riferimento nel settore.


Video Marketing – Il video è il formato più coinvolgente: vlog, reel, interviste e mini-documentari possono rafforzare la brand identity.


Newsletter & Email Marketing – Una comunicazione diretta e personalizzata mantiene viva la relazione con il pubblico e tiene attivo il senso di appartenenza.

BRAND REPUTATION

La reputazione online è uno degli asset più importanti della Digital Identity. Recensioni, commenti e interazioni pubbliche influenzano la percezione del brand.

Customer Care Digitale – Rispondere tempestivamente ai messaggi e ai commenti costruisce fiducia.

Gestione delle Recensioni – Monitorare e rispondere alle recensioni, sia positive che negative, e sempre in maniera cortese, dimostra attenzione e affidabilità.

Trasparenza & Autenticità – Essere coerenti e autentici nelle comunicazioni online rafforza la credibilità del brand.

.03
LANCIO

Il lancio di un brand è un momento cruciale: è l’inizio di una storia, l’occasione per lasciare un’impressione forte e posizionarsi nel mercato. Un lancio ben strutturato non è solo una questione di estetica e comunicazione, ma di strategia, ricerca e pianificazione. Vediamo passo dopo passo come farlo nel modo giusto.

PRE-LANCIO
Teaser & Community

Il primo step è generare curiosità e far parlare del brand prima del lancio ufficiale. Le attività da tenere in considerazione sono:

  • Creare un profilo Instagram, Facebook e LinkedIn con post teaser.
  • Coinvolgere amici, influencer o partner per creare attesa.
  • Creare una landing page con una newsletter per raccogliere contatti.
  • Lancio di un countdown o una campagna teaser con frasi enigmatiche e immagini misteriose.

LANCIO
UFFICIALE

L’obiettivo è fare in modo che il brand venga notato e condiviso.

  • Annuncio ufficiale sui social e sul sito web.
  • Organizzazione di un evento online/offline.
  • Campagna pubblicitaria su Google Ads o social media.
  • Collaborazioni con influencer o brand partner.

POST-LANCIO
E CRESCITA

Mantenere l’attenzione alta e costruire una community fedele è la sfida da affrontare tutti i giorni a partire dal lancio ufficiale. Che cosa prevede questa fase?

  • Creare contenuti coinvolgenti per mantenere vivo l’interesse.
  • Interagire con i primi clienti e raccogliere feedback.
  • Offrire promozioni esclusive per i primi acquirenti.
  • Monitorare le performance del lancio e ottimizzare la strategia (sempre).

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